Il secondo seminario pubblico dal titolo “ Aromi dell’Antico Egitto “ , organizzato da Apei, in collaborazione col Museo Egizio di Torino, si è rivelato molto apprezzato dai visitatori 

Apei è acronimo di qualità ed eccellenza in senso vero, rivolto non solo alla ricerca e alla valorizzazione della ricchezza dolciaria italiana, ma anche verso azioni di “ scouting” di talenti, che siano in grado di affrontare le sfide attuali e future, di raccogliere il testimone dei padri fondatori, preparati a soddisfare gusti sempre diversi e moderni.

L’associazione, che prende parte a numerosi eventi di settore, supportata da una rete di sponsorizzazioni e aziende di livello nell’arte della pasticceria, comprende sessanta “ dolci” ambasciatori di tutta Italia, impegnati a valorizzare, sotto ogni forma, le eccellenze della pasticceria artigianale,dell’alta pasticceria e della gelateria ; perché, come afferma il Presidente di Apei – Iginio Massari – “ il cibo non dev’essere solo buono, ma dev’essere bello, elegante e coinvolgente”

Il seminario pubblico “ Aromi dell’Antico Egitto” per festeggiare il bicentenario del Museo Egizio, ha rappresentato il secondo importante appuntamento dell’associazione dove, alcuni dei pasticceri associati, hanno presentato e fatto degustare ai visitatori, le proprie realizzazioni con ingredienti e aromi dell’Antico Egitto,  come un un vero e proprio racconto di sé e della propria identità dolciaria.

“ Anche quest’anno – spiega Massari –  abbiamo scelto di condividere una giornata di festa con il grande pubblico scegliendo una delle eccellenze culturali del nostro Paese quale il Museo Egizio che ringrazio per l’ospitalità . È stata un’occasione per presentare prodotti inediti d’alta pasticceria in un perfetto connubio tra la storia di una delle civiltà più antiche e la creatività dei nostri Maestri. Il Seminario Pubblico ha rappresentato una grande festa per Torino e per i torinesi, con l’obiettivo di comunicarci e ispirare il pubblico circa la bontà e la bellezza della pasticceria italiana: obiettivo che ho perseguito in prima persona per equiparare l’Italia alla Francia e ad altri grandi Paesi”

Un grande festa incorniciata anche dall’assegnazione di numerosi premi agli ambasciatori, fra i quali spicca quello come “ miglior pasticcere d’Italia” , consegnato al piemontese Fabrizio Galla, per “professionalità, ricerca e desiderio di condividere l’eleganza e l’eccellenza che contraddistingue ogni sua creazione “ . Elementi che il Maestro Massari e Presidente Apei, cerca di far evolvere anno dopo anno.