A BORGO BACCILE L’EVENTO ESCLUSIVO GUIDATO DAL MENU DI “NON SEGUO LA RICETTA” E I VINI FANTINI
Il format di food experience itinerante “Non seguo la ricetta” farà tappa il 28 gennaio prossimo a Borgo Baccile, gioiello d’ospitalità by Fantini Wines a Crecchio, in provincia di Chieti. L’occasione: un prestigioso private event voluto dal brand d’abbigliamento Falconeri.
Fondata ad Ortona nel 1994 da un gruppo di imprenditori del vino guidati dall’attuale ceo Valentino Sciotti e dall’enologo Filippo Baccalaro, Fantini Group riunisce 12 grandi realtà enologiche del Sud e Centro Italia, con un modello di business di successo; produce e distribuisce vini di alta qualità ed esporta in tutto il mondo attraverso una ramificata rete di importatori e distributori (oltre 24 milioni di bottiglie). L’azienda genera la gran parte dei ricavi al di fuori dell’Italia: i suoi principali mercati sono la Germania, la Svizzera, il Canada, l’Olanda, il Belgio e il Giappone. Il suo fatturato è cresciuto dai 79 milioni del 2019, agli 82 milioni nel 2020 e ha raggiunto i 90 milioni del 2021, nonostante le difficoltà del canale Horeca. Il 2022 è stato chiuso a 93 milioni di fatturato. Nel 2020 Fantini Group è stato acquisito da Platinum Equity.
Non seguo la ricetta è un format innovativo che valorizza il concetto della Food Experience Design: è nato dalla visione di Francesco Santilli e Carolina D’Annibale Peduzzi, che dalla scorsa estate hanno iniziato a sviluppare diverse esperienze gastronomiche monotematiche itineranti in cui compongono menu originali sulla base di eccellenze agroalimentari locali. Un modo per raccontare il territorio in modo differente, creativo e dinamico, “non seguendo la ricetta” appunto. Inevitabile che i due incontrassero sulla loro strada anche il team di Fantini Wines,, grazie a un’attenta politica votata alla più alta ricerca qualitativa e di marketing. Comune è l’ispirazione: basarsi sulle radici territoriali per poi svilupparsi in modo innovativo, seguendo estro e tecnica. Borgo Baccile di Crecchio (Chieti), è un accogliente ed elegante resort sorto dal recupero di un antico borgo in pietra, che è poi quello d’origine della famiglia Sciotti. Per l’occasione, Fantini e Non seguo la ricetta saranno affiancati da un partner prestigioso: si tratta di Falconeri, rinnomato brand d’abbigliamento appartenente al gruppo Calzedonia, vera e propria stella polare d’eleganza italiana, produce pregiata maglieria in cashmere e fibre naturali, tra artigianalità tricolore e metodi di lavorazione innovativi.
«Siamo molto orgogliosi di queste collaborazioni con Falconeri e Non seguo la ricetta – ci spiega Giulia Sciotti, marketing manager di Fantini – Falconeri ha voluto organizzare insieme a noi e da noi il proprio private event e inviterà a Borgo Baccile tutti i propri top client dello store abruzzese di Pescara, ma anche alcuni ambassador per un pranzo davvero speciale». I ragazzi di Non seguo la ricetta disegneranno un vertical menu a base di agrumi che si chiamerà “Spicchi di Agrumi”, ovviamente con un taglio innovativo; e attorno a loro l’allestimento valorizzerà l’inimitabile stile Falconeri, «tra l’altro le tinte della collezione invernale sono in perfetto pendant con il colore della pietra che caratterizza matericamente il Borgo!».Ogni evento di Non seguo la ricetta prevede un ingrediente protagonista, su cui basare la declinazione creativa del pasto. Per l’appuntamento del 28 gennaio il focus sarà sulle arance. Fantini Wines accompagnerà ogni piatto con le sue bottiglie, «abbiamo scelto intanto Gran Cuvée Bianco come bollicina d’entrata. Poi Calalenta Pecorino e Calalenta Rosato per il pairing, si tratta di sorsi eleganti e soffusi che pensiamo si possano sposare alla perfezione con i piatti che verranno serviti, a base di arancia, dunque tendenzialmente delicati», conclude Giulia Sciotti. Aggiungono Francesco Santilli e Carolina D’Annibale Peduzzi: «I vini di Fantini giocano un ruolo cruciale nell’accentuare l’importanza dello storytelling e nell’articolare un percorso unico per ogni nostro evento, basato sulla selezione attenta delle giuste referenze che dovranno accompagnare le singole avventure gastronomiche». Prosit!