Place of Taste

Trattoria contemporanea. Quei giovani sono visionari

Fare la differenza: questo l’obiettivo di un team under 30, guidati da un fuoriclasse come Davide Marzullo, capace di emozionare gli ospiti con una cucina superlativa, che ha già meritato la prima stella Michelin

 

La Trattoria contemporanea è molto più che uno dei tanti “templi” del fine dining: preferiamo infatti definire questa “trattoria” un laboratorio creativo di professionisti, attenti alle esigenze della clientela e spontaneamente dediti, con classe e stile, alla cura degli ospiti. La Trattoria contemporanea è un raro esempio di come si possa fare alta cucina con materie prime eccellenti ma, soprattutto, con la totale adesione alle proposte di food, wine & drink da parte dei clienti, che diventano i veri protagonisti di un’esperienza condivisa con lo staff di sala e cucina. Scusate se è poco. Sembra quasi un miraggio, questa combinazione fra comfort food, atmosfera esclusiva e libertà assoluta, degno delle economie avanzate nelle quali i segmenti “alti” della clientela cercano, trovano e fanno proprio un concept di Luxury Experience del tutto unico. Come accade nella California delle wine-estates di Napa e Sonoma Valley, qui sembra di essere in un altro mondo, in cui gli spazi, l’atmosfera e le persone ti fanno sentire protagonista assoluto della scena.

Un luogo che è espressione diretta di un co-working, ma anche di un co-learning, prima ancora che di un ristorante gastronomico sbalorditivo.

Nel nome Trattoria contemporanea è insita la visione dicotomica di un progetto ambizioso, ideato in un ex cotonificio dell’Ottocento, in un territorio peraltro noto nel mondo per essere stato uno dei centri mondiali del settore tessile.

Il passato e il futuro trovano voce in questa Fabbrica Campus -dove il ristorante è componente essenziale-, un luogo realizzato dall’idea di quattro imprenditori dal carattere visionario e da una considerazione intuitiva del presente.

In Trattoria vive una brigata di talenti che rappresenta la generazione di domani, creativa e dirompente; sono giovanissimi e formati in Italia e all’estero, guidati da un instancabile coraggio e dalla voglia di fare la differenza. Si avvicinano al vostro tavolo, con sorriso e consapevolezza, portandovi dentro a un mondo fatto di sapori, abbinamento cibo-vino, degustazioni di long drink che rendono l’esperienza non convenzionale. Ambizione e audacia, oltre che consapevolezza di offrire il meglio, uscendo da schemi banali e già visti troppe volte. Trattoria contemporanea è un omaggio alla cucina della tradizione, letta e riscritta nelle preparazioni in maniera giocosa, un po’ irriverente ma pur sempre cosciente e rispettosa della migliore materia prima e del territorio. “Una cucina difficile da realizzare, risultato di ricerca e pensiero ma immediatamente comprensibile” ci dice Davide Marzullo, 27 anni, a capo della brigata di dieci persone. “Una cucina immersiva, unica nel suo genere, ricca di tecnica e forte di materie prime di eccellenza”, aggiunge lo chef.

Istintopassione e coraggio sono i tre menù degustazione che la giovanissima brigata guidata da Davide propone. Tre nomi che ben si addicono alla visione del gruppo di lavoro

Istinto, 4 portate vegetariane, 3 salate e una dolce. I vegetali, rigorosamente di stagione, vengono lavorati con ingredienti da tutto il mondo con una ricerca costante e la voglia di sperimentare.

Passione, le 5 portate del cuore. 5 piatti che dall’apertura di Trattoria hanno saputo catturare, ammaliare, meravigliare gli ospiti. Preparazioni che sanno far uscire il carattere della cucina.

Coraggio è l’estro creativo, 7 portate fuori menù, che rimangono segrete fino all’assaggio. Le persone che scelgono il Coraggio si abbandonano, coraggiosamente, fidandosi del gusto o meglio, della creatività̀ sperimentale che esplode nelle preparazioni di Trattoria contemporanea.

Il tutto viene accompagnato da una carta di vini speciale, che viaggia di pari passo con l’idea di cucina. Non vengono proposti vini “fotocopia”, come li chiamo io, ma una selezione ricercata di piccoli produttori, anche biodinamici, che producono poche etichette l’anno.

Le preparazioni vengono abbinate anche a sakè, infusi, kombucha, cocktail, tè e tisane; e per concludere il servizio di caffè con chemex coffee, caffè francese. Non solo un wine tasting ma un drink pairing ricercato.

Un viaggio di sapori che viene raccontato con diversi intervalli, sorprendenti e gustosi, con l’intento di spezzare l’abitudine della consueta cena, a favore di un’esperienza più̀ informale e divertente.

Il concetto di contemporaneità̀ si incarna negli spazi, aperti, accoglienti e dal design sostenibile. Ogni luogo può raccontare una storia. I muri che separano gli ambienti sono pochi, e quando ci sono, sono per lo più grandi vetrate, proprio come quelle del piano terra di Trattoria che si affaccia sul parco del campus, dove d’estate è possibile pranzare e cenare davanti al braciere. La vetrata è un taglio di luce frontale che dall’esterno offre un’ampiezza totale in cui brigata e cucina, sala e ospiti sono i protagonisti di un suggestivo racconto.

 

UNO SPAZIO TAILOR-MADE DAL SAPORE INTERNAZIONALE

Trattoria contemporanea nasce in uno spazio di rivoluzione culturale. Un ristorante stellato decontestualizzato perché́ convive con realtà̀ di business in un campus di startup e opportunità̀. Fabbrica è un mondo aperto, è bellezza nelle sue espressioni più sincere: nel cibo, nel lavoro, nelle relazioni” dice Luca Di Pierro, co-founder e responsabile comunicazione di Fabbrica campus e Trattoria contemporanea.

La scelta di portare il passato nel presente è una dicotomia costante, anche gli arredi sono stati pensati in virtù dell’idea di riciclo e riutilizzo. I design di Fabbrica campus e Trattoria contemporanea sono una interpretazione minimal di arredamenti industriali riletta in chiave moderna. In Trattoria gli arredi sono tailor-made. Piastrelle diamantine bianche, neutre ma di carattere. Divani a righe per un ambiente rilassato, informale e intimo. La tavola è minimal per rispondere all’idea di un servizio pulito; un Canva, uni strumenti per realizzare progetti, che viene completato durante il viaggio di sapori.

 

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