The Lounge Bar presso The Westin Palace trasforma la domenica, tornando ai sapori classici di ogni regione.

Il concept

Superato ormai il concetto del brunch, stavolta si scommette sul ricordo del “Pranzo dalla nonna” riportando l’ospite locale, italiano o anche internazionale all’offerta in fondo più gustosa della tavola italiana, quella regionale.

Nell’outlet del cinque stelle milanese a farla da padrona, infatti, sono ì sapori originali dello Stivale ad entrare puntuali nel menu.

Distinti in un progetto che scandirà le domeniche dei prossimi mesi, infatti, in base alle principali ricette della tradizione, l’appuntamento è servito al The Lounge Bar, il salotto ideale dell’hotel per rievocare proprio l’atmosfera rilassata di una giornata festiva.

Marzo, l’Abruzzo

Dopo l’esordio del progetto con i piatti dedicati alla Toscana, a Marzo ci si sposta in Abruzzo con le sue punte di diamante più conosciute.

Nel menu dedicato alla regione non mancano quindi gli spaghetti alla chitarra con un ragù bianco di pecora, dalla carne ben marinata per 24 ore, per attutire i sapori forti tipici della regione ma lasciandone tutta la sua golosità.

E poi gli arrosticini e le immancabili pallotte cacio e ove, guarnite da un nuovo decòr di fonduta e serviti nel classico tegamino.

Il tutto è anticipato da una selezione di vari antipasti, tra il locale pecorino e salumi a base di fegato, ventricina e lonzino, oltre a fave stufate con cipolla e guanciale e pipintun e ove, altro classico abruzzese.

Nei dolci – l’immancabile finale dei pranzi importanti di famiglia dalla nonna – si punta alle specialità tipiche della regione adriatica con il Parrozzo.

La ricetta dell’ormai centenario dessert – secondo la leggenda già gradito a D’Annunzio – è qui proposto in formato mignon, insieme ad altri assaggi preparati dal pastry chef Antonio Cottone.

Un percorso nato dalla voglia di scoperta

È lo stesso chef che rivela l’idea dell’intero progetto, l’Executive Moris La Greca, lucano-siculo d’origine ma vissuto in Brianza, affascinato dalla tradizione anche nei suoi viaggi, specie tra i sapori più antichi.

“Il tutto è stato costruito poi grazie anche alla ricerca di piccoli fornitori, tutti green – ci spiega – mentre come sempre facciamo in casa tutta la pasta di ogni tipo, il pane e la pasticceria”.

Le prossime tappe e menu

Aprile guarderà più a Sud, verso la Campania e le sue molte tentazioni.

Poi l’estate seguirà con le ricette dell’Italia meridionale – Puglia, Sicilia, Calabria – nell’hotel di piazza della Repubblica.

E così via sino a dicembre, con le specialità lombarde a chiusura di un percorso sul patrimonio gastronomico più importante delle regioni italiane.

Una carrellata di spunti culinari tipici che si abbina anche alle stagioni, non solo per le materie prime scelte come protagoniste ma immaginando un cambio di contesto secondo il bel tempo in arrivo.

La terrazza panoramica al primo piano dell’hotel, infatti, sarà il nuovo scenario di questo percorso per le prime domeniche più tiepide dell’anno, per continuare il viaggio culinario autenticamente italiano all’aperto.