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“SOGNI ESTIVI” QUANDO IL PINOT DELLA CANTINA SAN MICHELE REGALA BELLEZZA ALL CUCINA PUGLIESE

La Cantina San Michele Appiano in provincia di Bolzano, casa cooperativa dei grandi vini dell’Alto Adige

Si ripete anche per quest’anno ad Appiano (Bolzano), l’iniziativa “Sogni estivi” organizzato dalla Cantina San Michele per unire i piatti dei migliori chef d’Italia ai vini freschi e profumati. I vini selezionati per l’occasione sono del celebre winemaker Hans Terzer, sono bottiglie uniche con ottime qualità organolettiche che esaltano i sapori peculiari della zona.

Nelle edizioni precedenti, i vini della Cantina leader in Alto Adige, sono stati accompagnati e valorizzati dalle opere di chef quali Herbert Hintner del ristorante stellato Zur Rose di San Michele Appiano, Renzo e Damiano Dal Farra della Locanda San Lorenzo, storica Stella Michelin del Bellunese, e Diego Pani di Marcopolo, rinomato locale della riviera ligure, a Ventimiglia. Quest’anno, “Sogni Estivi” ha il profumo delle specialità di pesce del Ristorante Da Tuccino di Polignano a Mare, punto di riferimento di una cucina autentica e volta alla perfezione, guidata dalla passione per il mare e per i suoi prodotti più raffinati.

Hans Terzer, enologo della Cantina San Michele Appiano dal 1978

Alfiere della linea Fallwind da ben 42 anni, è il Pinot Bianco “Schulthaus” qui proposto nella sua annata 2023. È il vino scelto dalla Cantina San Michele Appiano per questa edizione del progetto: la sua cremosa morbidezza e la spiccata acidità, unite alla piacevole freschezza e ai delicati sentori fruttati, rendono quest’etichetta perfetta per l’estate. Di intrigante colore giallo paglierino, il Pinot Bianco “Schulthaus” è aggraziato da riflessi verdognoli e restituisce al naso nette espressioni di mela, pera fresca e fiori bianchi, presentandosi poi vivace ed equilibrato al palato, che avvolge con eleganza.

Chef Enzo Florio del Ristorante Da Tuccino a Polignano a Mare

Questo prezioso nettare si sposa perfettamente con le creazioni dello chef Enzo Florio del Ristorante Da Tuccino che, in questo caso, affianca una portata altrettanto eccellente: i Paccheri con scampi e riccio crudo, una delizia irresistibile per i pugliesi. Il riccio, infatti, rappresenta il tesoro del loro mare, l’Adriatico pugliese e diventa in questo straordinario e raffinato patto ingrediente fondamentale per realizzare una portata sorprendente, perfetta fusione tra innovazione e tradizione, a celebrare le ricchezze dell’Adriatico.

Il Ristorante Da Tuccino di Polignano a Mare porta in tavola l’eccellenza gastronomica italiana dal 1968, raccontando una storia affascinante fatta di mare, di cuore e di mani: «La nostra collaborazione con la Cantina San Michele Appiano è una vera e propria celebrazione dell’eccellenza enologica italiana. La “qualità senza compromessi” dei loro vini riflette appieno la nostra dedizione alla perfezione culinaria, creando un’armonia che esalta ogni piatto e offre ai nostri ospiti un’esperienza gastronomica indimenticabile», afferma il Ristorante.

La sala del Ristorante Da Tuccino, luogo di eccellenza dal 1968 per i piatti di pesce più raffinati

La Cantina San Michele Appiano è considerata tra le più prestigiose dell’Alto Adige, una vera garanzia per chi ama i vini di queste terre. Fondata nel 1907, questa cantina cooperativa ha saputo ritagliarsi nel tempo un ruolo da protagonista nella realtà vinicola italiana. Hans Terzer, enologo della Cantina dal 1978, ha il grande merito di avere indirizzato la produzione verso un livello più alto di qualità, curando maniacalmente ogni dettaglio con una perfetta unione tra il valore della tradizione e l’importanza dell’innovazione.

 

Pinot Bianco “Schulthaus”, la sua cremosa morbidezza e la spiccata acidità, unite alla piacevole freschezza e ai delicati sentori fruttati,

Da questa cantina altoatesina si producono grandi vini bianchi e rossi, perfetta sintesi di questo straordinario territorio dove crescono diversi grandi vitigni. La cooperative raccoglie 340 famiglie di vinicoltori sparsi attorno a Bolzano.

I vigneti si estendono complessivamente per 380 ettari in territori con caratteristiche differenti, compresi per la maggior parte nel comune di Appiano. La produzione, interamente guidata dal Kellermeister Hans Terzer, è pianificata attraverso lo studio e la valorizzazione di ogni singolo vigneto. Le fermentazioni avvengono in acciaio, con affinamenti che possono essere svolti anche in grandi botti di rovere o in barrique.

St. Michael Eppan, come la cooperativa è chiamata in lingua tedesca, si è ritagliata un ruolo da protagonista nel panorama vitivinicolo della regione, facendosi conoscere nel mondo come una garanzia territoriale di eccellenza ed eleganza.

 

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