Manfredi Barbera, amministratore delegato della Manfredi Barbera & Figli, eccellenza enogastronomica italiana già vincitrice di tre Meglio d’Oro per il suo olio

Per creare un olio eccellente è necessario, oltre alla materia prima, scegliere gli uomini. Lo sostiene Manfredi Barbera, ad della Manfredi Barbera & Figli, azienda siciliana fondata nel 1894 e che raccoglie un immenso e nobile patrimonio storico: è stata la prima nel 1898 a commercializzare l’extravergine in bottiglie di vetro. Per il secondo anno consecutivo a questa importante e conosciuta realtà siciliana è stato assegnato il titolo di migliore olio al mondo dalla Speciality Food Association di New York che diffonde dal 1955 negli Stati Uniti le eccellenze dell’enogastronomia italiana.

L’Olio Extra Vergine Lorenzo n°1 prodotto dall’zienda siciliana Manfredi Barberi & Figli è il miglior olio del mondo secondo Speciality Food Association di New York

Un trionfo che fa il bis con il successo dello scorso anno per l’azienda siciliana che, come sostiene Barbera, pur abbracciando le più moderne tecniche industriali di ricerca e produzione, mantiene il suo cuore artigianale. L’azienda che ha la sede amministrativa a Palermo e la produzione a Custonaci, comprende un network cui aderiscono 800 aziende.

L’Oleificio Manfredi Barbera & Figli dà sempre si circonda dei più prestigiosi mastri oleari, selezionando i migliori produttori nel Made in Sicily e Made in Italy. L’azienda, cui fanno capo sei imprese diversificate in altri settori operativi ha una sua missione ben precisa fin dal XIX secolo. “Il nostro compito è di unire la natura, l’agricoltura, la storia e le risorse umane con l’innovazione”, afferma Manfredi. “L’olio è un elemento fondamentale nel panorama enogastronomico italiana che influenza e muove la storia del nostro Paese, caratterizzando la sua cultura e la sua società”.

La Manfredi Barbera & Figli è l’unica azienda in Italia a essere stata premiata per tre volte. Tre medaglie d’oro per tre prodotti diversi: l’Olio Lorenzo n°5, nel 2023 con “Natura Viva”, un biologico dop del Monte Etna, e l’ultimo successo, con Lorenzo n°1, un biologico dop delle valli trapanesi, un monocultivar di varietà Cerasuolo da olive di agricoltura biologica. È un fruttato intenso, con una fragranza fresca e un retrogusto di mandorla che si sposa perfettamente ai piatti a base di carne e di verdura.